Comandante Tribuno. Mario Modotti
Il docu-fiction racconta la vita del Comandante Mario Modotti, nome di battaglia “Tribuno”, la sua lotta partigiana, la sua prigionia e la sua morte come ultimo gesto di impegno civile e militare. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale Mario Modotti fa parte del movimento operaio clandestino dei Cantieri Riuniti dell’Adriatico a Monfalcone, e dopo l’8 Settembre del 1943 decide di combattere contro il nazifascismo contribuendo alla creazione del movimento partigiano nel Friuli Venezia Giulia. Le sue qualità di leader lo portano a diventare il primo Comandante delle nascenti brigate “Garibaldi”. Successivamente organizza la Brigata unificata “Ippolito Nievo A” che operò nella pedemontana pordenonese e di cui ne diventa il Comandante. Sarà catturato nel febbraio del 1945 a Bicinicco, Provincia di Udine, e ad aprile dello stesso anno, pochi giorni dalla liberazione di Udine, verrà fucilato assieme ad altri 28 patrioti nel carcere di Via Spalato a Udine. Alla sua memoria venne conferita la Medaglia d’Argento al Valore Militare.
-
Comandante Tribuno. Mario Modotti
La docu-fiction racconta la vita del Comandante Mario Modotti, nome di battaglia “Tribuno”, la sua lotta partigiana, la sua prigionia e la sua morte come ultimo gesto di impegno civile e militare. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale Mario Modotti fa parte del movimento operaio clandestino...